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Couchsurfing per donne: un viaggio da sola ma in sicurezza

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Letteralmente, "navigare sul divano". Un’immagine un po’ strana, non è vero? 

Tuttavia, il couchsurfing è ormai un punto di riferimento nel mondo del turismo e questo non a caso: dal 2004 ha permesso a milioni di utenti di dormire gratuitamente nelle case degli abitanti del posto.

 Tutto ciò di cui ha bisogno l'ospitante è un divano o una stanza in più e il gioco è fatto: puoi soggiornare nella loro casa e diventare parte della loro vita quotidiana come se fossi anche tu del posto. Come un vero "navigatore" che, non trovando nessun nuovo continente, si imbatte in un divano… Cristoforo Colombo farebbe meglio a stare attento: eccoti pronta ad affrontare mille e un'avventura a un budget minimo e a immergerti nella cultura locale nel tuo viaggio da sola.

Ma come sempre c'è la teoria e c'è la pratica.

Se il principio del couchsurfing è geniale, c'è una dissonanza tra ciò che viene offerto e ciò che poi invece accade.

si può approdare nelle case degli abitanti del luogo alla ricerca di esperienze piacevoli, ma attenzione alle sorprese meno gradite.

Le testimonianze di utenti, spesso donne, che purtroppo non hanno avuto a che fare con ospitanti molto onesti abbondano in rete e c’è un motivo: il couchsurfing non è una piattaforma molto sicura per le donne.

Basta leggere il racconto di Sylvie per capire che le brutte esperienze sono dietro l’angolo e che a volte possono rovinare il tuo viaggio da sola. 

Quindi, a causa di questi rischi, noi donne dovremmo forse tirarci indietro e lasciare agli uomini tutto il bello della scoperta del mondo?

Questa era la domanda che si poneva Christina, una donna taiwanese con la passione per i viaggi in solitaria. Questa domanda ha trovato finalmente risposta quando ha deciso, nel luglio 2019, di fondare SisterHome, una piattaforma di couchsurfing sicura per le donne.

E sì, è finalmente ora di partire per un viaggio da sola senza pensieri!

Poiché immagino che ti stia chiedendo di che cosa si tratta, ti suggerisco di salire a bordo con me per navigare insieme tra i principi su cui si fonda SisterHome. 

1. Couchsurfing sicuro per un viaggio da sola: è davvero necessario?

Ah, essere una donna nel 2020... 

Che fortuna nascere in un'epoca in cui abbiamo il diritto di voto, la depenalizzazione dell'aborto, l'accesso all'istruzione superiore. Ma siamo comunque soggette a più pericoli degli uomini: aggressioni fisiche, sessuali e morali. 

SisterHome ha condotto un sondaggio e i dati parlano chiaro: l'81% delle donne ritiene che la mancanza di sicurezza sia un ostacolo importante per un viaggio da sola.

E questa sensazione è giustificata. Non si sa mai chi si incontra, soprattutto se si ha intenzione di alloggiare presso una persona del posto. Le varie piattaforme di couchsurfing non sono ancora abbastanza sicure da eliminare tutti i rischi. 

Christina lo sa bene: lei e altre sue amiche (che viaggiano in solitaria come lei) si sono trovate davanti a situazioni difficili, in particolare a causa di alcuni ospitanti di couchsurfing che hanno confuso la piattaforma per un sito di incontri. 

Mi confida: 
"Ho usato spesso il couchsurfing quando ero più giovane e ho avuto solo ottime esperienze, fino al mio viaggio da sola in Italia. 

Ho prenotato una notte vicino a Roma e mi sono subito resa conto che il profilo del mio ospitante era sbagliato: non viveva nemmeno all’indirizzo indicato! 

Mi sono sentita subito a disagio, nonostante le ottime recensioni. Non sembrava affidabile... E in effetti è stato subito molto insistente con me. Dopo i numerosi ”No!”, è diventato persino aggressivo, voleva chiudermi nella sua stanza... Fortunatamente sono riuscita a scappare; ho preso il primo taxi per la stazione più vicina e sono tornata subito a Roma. 

Ho scritto un reclamo a couchsurfing, ma non ho mai ricevuto risposta... E poi ho scoperto che questo ragazzo aveva creato un nuovo profilo con un altro nome!"

Christina rimase scioccata rendendosi conto che questa brutta esperienza sarebbe accaduta ad altre ragazze. È allora che l'idea di una piattaforma sicura per sole donne ha iniziato a germogliare in lei, un'idea che si è consolidata grazie alle esperienze talvolta traumatiche delle amiche che le stavano intorno. 

Quindi, alla domanda che ti starai ponendo, se il couchsurfing sicuro per le donne sia davvero necessario, sono d'accordo con Christina che lo sia: perché è un modo per garantire un viaggio da sola a ogni aspirante viaggiatrice senza temere per la propria sicurezza.

Ti piacerebbe ospitare una donna nella tua casa durante il suo viaggio da sola e offrirle un comodo letto per una notte?

Nota bene: non sto dicendo che tutti coloro che hanno usato couchsurfing abbiano subito abusi e che la piattaforma sia un pericolo permanente. Ogni piattaforma di couchsurfing presenta vantaggi e svantaggi.

Tuttavia, gli abusi ci sono e, anche se ancora occasionali, sono abbastanza gravi da scoraggiare alcune donne. Quindi invece di rinunciare al sogno di partire per un viaggio da sola, ecco una piattaforma di couchsurfing sicura per le donne.

In realtà è molto semplice: se il tuo progetto è rischioso, lo abbandoni o cerchi una soluzione? 

Christina ha scelto di trovare una soluzione e spera di renderla accessibile al maggior numero di donne possibile: ha fondato SisterHome non appena si è trasferita in Francia. 

Un'esploratrice che offre un porto sicuro a chi, come lei, vuole viaggiare liberamente per il mondo. 

Come dice Christina, “girls, the world is yours too !” (ragazze, il mondo è anche vostro!)

2. SisterHome: quale soluzione e per chi?

Qual è la soluzione offerta da SisterHome?

"SisterHome è la prima piattaforma di couchsurfing che mette in contatto ospitanti verificate con viaggiatrici solitarie per aiutarle a partire da sole in modo autentico e sicuro.”
Christina ama fare amicizia con le persone che la ospitano
Christina ama fare amicizia con le persone che la ospitano

Una soluzione innovativa che permette alle donne di non tirarsi più indietro.

Puoi iscriverti come "Viaggiatrice" solitaria e conoscere molte ospitanti in tutto il mondo per preparare la tua prossima vacanza, oppure come "Ospitante" per accogliere le viaggiatrici a casa tua.

Incontri, scambi, condivisioni tra donne fonti di ispirazione durante un soggiorno autentico... L'industria alberghiera trema di fronte alla minaccia che rappresenta una notte passata a casa di un’abitante del posto. E sì: dormire in un hotel e alloggiare presso una persona del posto sono due stili molto diversi

Una soluzione per chi vuole un viaggio da sola ma senza i rischi di un soggiorno presso una persona del posto, una soluzione per chi vuole incontrare esploratrici e condividere con loro un momento di convivialità.

Le viaggiatrici possono così immergersi completamente nella loro destinazione, in tutta sicurezza, e le ospitanti invece possono diventare le ambasciatrici della loro città per evidenziarne le bellezze.

È importante notare che le persone ospitate non ricevono denaro: ospitano le viaggiatrci volontariamente, con un vero senso di sorellanza.

Christina ne parla con vera convinzione. 

"La nostra comunità si basa sulla solidarietà, ognuno può contribuire: un talento, una storia, un pezzo della propria vita. C'è una reale connessione umana: è come se le nostre viaggiatrici stessero visitando un’amica che non hanno ancora conosciuto." 

Naturalmente, le ospitanti possono vivere da sole o con qualcun altro. In un appartamento condiviso, avere una famiglia o vivere in coppia, con o senza un uomo. L'importante è che tutti i membri della casa accettino di ospitare una viaggiatrice per una o più notti. 

Non è necessario avere una stanza in più, basta un materasso o un divano. Allo stesso modo, i padroni di casa non sono obbligati a trascorrere tutto il tempo con la loro ospite: se lavorano o sono impegnati, le viaggiatrici possono visitare la zona da sole.

Questa è la forza di SisterHome: la piattaforma riunisce molti profili diversi, arricchenti e stimolanti, per favorire gli scambi e la condivisione in una dinamica di accoglienza e sorellanza. Il "vieni come sei" dello slow-tourisme. 

3. Un'azienda può avere dei valori?

Sì, SisterHome è un’azienda militante. 

La fondatrice, Christina, è impegnata in prima persona nella causa femminista ed è sempre con uno sguardo determinato che si esprime su questo tema.

"Il femminismo è semplicemente l'uguaglianza di genere: uomini e donne dovrebbero essere uguali, qualunque cosa facciano... E le donne dovrebbero essere sostenute nelle loro decisioni.

Purtroppo non è sempre così, abbiamo meno libertà nelle nostre scelte, soprattutto quando viaggiamo... In India, ad esempio, partire per un viaggio da sola è una vera rivoluzione!"

SisterHome è quindi una piattaforma fatta da una donna, grazie alle donne, per le donne. L'aspetto umano è al centro della sua attività ed è per questo che l'azienda condivide valori sinceri per i quali si batte ogni giorno. Questa community ha assunto la forma di un'azienda piuttosto che di un'associazione... Una scelta molto pertinente.
Autenticità, sicurezza, sorellanza
Autenticità, sicurezza, sorellanza

Ecco i tre valori fondanti di SisterHome :

1) Autenticità
L'obiettivo è quello di permettere alle donne di incontrarsi e condividere una parte della loro vita: l'esperienza va oltre il semplice pernottamento in casa di una donna, è una vera e propria connessione tra personalità variegate e sincere. 

Dormire a casa di una donna del posto significa immergersi in una destinazione che non si conosce, quindi è l'occasione perfetta per vivere l'ambiente circostante dall'interno piuttosto che osservarlo dall'esterno.

2) Sicurezza
Mettere in contatto le donne che vogliono viaggiare in sicurezza o accogliere un'estranea nella propria casa richiede controllo e fiducia, ed è per questo che SisterHome pone grande enfasi su questo concetto.

Per garantire la sicurezza, il team di SisterHome ha messo a disposizione molti strumenti:  il doppio controllo dei profili, il monitoraggio continuo dei suoi membri... Di questo si occupa Jean Pierre, lo sviluppatore web di SisterHome. L’ambito tecnico è il suo lavoro ed è anche molto bravo a presentare il sistema di verifica

SisterHome è l'unica piattaforma di couchsurfing ad avere un processo di verifica dei profili così accurato. 

3) Cosa sarebbero l'autenticità e la sicurezza senza un po' di sorellanza? 
È la ciliegina sulla torta: può essere già deliziosa, ma senza quel qualcosa in più, perderebbe tutto il suo fascino. Promuovere il contatto con la popolazione locale e un ambiente sicuro significa anche aspettarsi un sentimento di sorellanza tra le utenti.

Liberté, égalité, fraternité: o meglio, autenticità, sicurezza, sorellanza. A ciascuno il suo!

4. SisterHome può davvero contribuire all'emancipazione femminile?

E il cioccolato è davvero un dessert?

È vero, è discutibile. Il mio coinquilino mangia carne di manzo insieme alla torta al cioccolato (sì, te lo assicuro), quindi il cioccolato è anche un contorno... Non è vero?

Scherzi a parte, SisterHome promuove la condivisione tra donne e permette a chi vuole viaggiare da sola di farlo laddove il couchsurfing potrebbe scoraggiarle a causa dei rischi che comporta.

Quindi sì, questa piattaforma è uno strumento di emancipazione perché aiuta le donne a viaggiare da sole, un atto di liberazione. Uno dei 7 buoni motivi per andare in vacanza da sola.

Questo è il desiderio di Christina: offrire a ogni esploratrice una nave sicura per un viaggio da sola, autentico e senza rischi. C'è qualcosa di più liberatorio di una barca per navigare autonomamente intorno al mondo, riducendo al minimo il rischio di naufragio? 

Un esempio varrà più di mille parole: Paola è una delle viaggiatrici della piattaforma... E ha 73 anni! Si è iscritta a 71 anni per realizzare il suo sogno: viaggiare da sola. 

Un sogno che è stato possibile solo grazie a SisterHome, che le ha dato il coraggio di emanciparsi, anche alla sua età.
Christina, un'avventuriera che lotta per l'emancipazione delle donne
Christina, un'avventuriera che lotta per l'emancipazione delle donne

Naturalmente, il fatto che SisterHome si batta per l'emancipazione femminile, attraverso la proposta di una piattaforma di couchsurfing per permettere alle donne di viaggiare in sicurezza, non significa che anche gli uomini non siano soggetti a rischi durante i loro viaggi in solitaria.

Sì, ci sono rischi anche per gli uomini. 
Sì, può essere pericoloso per un esploratore partire all'avventura e sì, ci sono casi di aggressione da parte dell'ospitante anche nei confronti di viaggiatori solitari. 

Anche questo è molto serio e non metterei mai in dubbio la gravità di certe situazioni. Ma è importante capire che le donne sono ancora più soggette a queste difficoltà e per alcune è un vero e proprio ostacolo. 

Pensiamoci un attimo: il viaggio è un'attività di svago che dovrebbe renderci felici, farci divertire... E alcune si rifiutano di farlo per paura dei pericoli. SisterHome propone di porre rimedio a questa situazione, affinché tutti possano avere pari accesso a questo piacere. 

SisterHome offre anche un pass per le donne vittime di violenza. 

Un pass, ovviamente gratuito, che permette alle donne che hanno vissuto il peggio di evadere e di godere di un momento di libertà a 360°. È un'occasione per allontanarsi dalle terre più desolate.

Leggendo questo articolo spero che tu abbia capito perché è importante avere un couchsurfing sicuro per le donne. 

Se un tempo diventare esploratori era riservato a pochi uomini d'élite, oggi è diventato possibile per chiunque preparare uno zaino (se di 7 kg, ancora meglio!) e lanciarsi nell'avventura di un viaggio da sola.

Molte avventuriere hanno deciso di seguire il loro sogno e di partire da sole per la destinazione prescelta, soggiornando presso delle abitanti del luogo per una scoperta ancora più coinvolgente del territorio che tanto le attrae.

Perché non essere la prossima?

Grazie a SisterHome, viaggiare in sicurezza è possibile e troverai tantissime porte aperte pronte ad accoglierti per un soggiorno sicuro e autentico.

Christina è stata una grande ispirazione per me.

"Viaggiare da sola ti cambia la vita: quindi convincere le donne a partire per un viaggio da sola, può renderle ancora più forti e quindi capaci di cambiare il mondo."

Cambiare il mondo dipende proprio da noi.

Come mia mamma mi dice sempre: "Non c'è vento a sfavore per le navi senza porto". 

Quindi issiamo le nostre vele: il mare ci sta chiamando.

 
Traduzione dal francese a cura di Caterina Amadei

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