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Come organizzare un viaggio in solitaria? Ecco 10 consigli per preparare la tua prima esperienza

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Non hai mai intrapreso un viaggio in solitaria ma veder partire tutte queste donne alla scoperta della loro regione e del mondo intero ti ha ispirato.

Grazie alle 5 ragioni che spingono a partire in solitaria non vedi l’ora di partire ma non sai da dove cominciare? Niente panico, ti svelerò 10 utilissimi consigli che ti mostreranno come organizzare un viaggio in solitaria in tutta serenità.

1. Come organizzare un viaggio per la prima volta? Non c’è bisogno di andare dall’altra parte del mondo


Il primo viaggio da sola può creare un po’ di preoccupazioni. Il mio consiglio è di scegliere una destinazione non troppo lontana da casa, magari nella tua regione o nei dintorni. Ti sentirai meno spaesata e se proprio non ti senti a tuo agio puoi sempre trovare un compagno di viaggio o semplicemente tornare a casa. All’inizio, per evitare questa eventualità, è meglio partire per un weekend o qualche giorno al massimo.

Se invece ti senti già pronta per viaggiare più lontano, punta a una meta che concili tuoi interessi e le tue passioni. Ti sentirai di certo più a tuo agio in un ambiente un po’ più familiare.

Quando ti sarai ambientata, sarà più facile dedicarsi alla scoperta di nuovi luoghi e attività. Se non ti piace l’idea di ritrovarti completamente da sola, ti consiglio vivamente di approfittare di un alloggio gratuito offerto da un abitante del posto.

E per sentirti ancora più al sicuro, affidati al nostro team. Verifichiamo le ospitanti sparse in tutta Europa e nel resto del mondo per darti la possibilità di vivere un viaggio ancora più autentico, incontrando donne che sostengono le viaggiatrici e avventuriere di tutto il mondo.

2. Prenditi il tempo di organizzare

Organizzarsi
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Secondo consiglio su come organizzare un viaggio da sola: sii organizzata preparando il necessario in anticipo. Valigia, tabella di marcia, prenotazioni. Così facendo sarai più tranquilla e potrai goderti il tuo viaggio in serenità. Attenzione però a non cercare di prevedere tutto nei singoli dettagli, altrimenti rischi di rimanere delusa.

Personalmente, durante i miei viaggi rimango sempre molto flessibile riguardo alle attività e alle cose da visitare. Mi basta pianificare a grandi linee, seguendo le 6 dritte per viaggiare da sola. Dopotutto, non è la fine del mondo se non tutto va come previsto. Senza contare che prima di partire non conosci ancora tutte le possibilità che ti si aprono una volta sul posto.

Nonostante la tua lunga lista di posti da visitare, chissà, magari una volta arrivata incontrerai degli abitanti locali che ti potrebbero mostrare gli angoli più belli e meno conosciuti della città. Cogli l’attimo! La tua avventura sarà ancora più memorabile se scoprirai la città attraverso uno sguardo meno turistico.

Poi, in caso di problemi, non farti prendere dal panico. Girando per il mondo è normale imbattersi in alcuni imprevisti ma non preoccuparti, troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti.

Un viaggio in solitaria in realtà non significa restare da sola durante tutto il viaggio. 

3. Preparazione (anche) mentale

Ma cosa vuol dire prepararsi mentalmente? Viaggiare è un conto ma viaggiare da sola è tutta un’altra storia. Quindi prima di partire assicurati di avere non solo le valigie pronte ma anche la testa: questa avventura è da affrontare con entusiasmo e non con angoscia.

Il mio segreto è fare una lista di tutto ciò che mi crea ansia o che potrebbe andare storto. Dopodiché faccio il punto della situazione cercando le soluzioni a questi problemi e, soprattutto, relativizzo! Sono sicura che la lista dei motivi che ti hanno convinta a partire sia molto più lunga di quella delle paure.

Infine, più avrai fiducia in te stessa, più ti sentirai a tuo agio. Questo è un’altro aspetto fondamentale per viaggiare spensieratamente da sola. È finalmente l’ora di affidarti al tuo sesto senso: a volte ti ritroverai completamente da sola ed è lì che scoprirai il vero piacere di viaggiare in solitaria.

4. Preparare la valigia di conseguenza


Dopo la preparazione mentale è l’ora del punto più temuto delle partenze: fare la valigia. Fonte di angoscia, stress, perdita di appetito, rassegnazione e sfinimento.

Come preparare la valigia? Il mio consiglio è di portare lo stretto indispensabile in una valigia piccola e leggera o addirittura uno zaino. Sarà molto più comodo da trasportare e mi ringrazierai quando dovrai sollevarlo per sistemarlo sul ripiano bagagli. Scarpe da trekking, costume da bagno o mammut, cambio per la sera (non si sa mai), spazzolino e kit del pronto soccorso, non manca nulla. Poi se proprio dovesse servirti altro, non sei su un’isola deserta, dovunque tu sarai troverai sempre un minimarket pronto a salvarti.

Per stare ancora più tranquilla, pensa a stilare una lista di tutto l’occorrente così eviterai di dimenticare qualcosa al ritorno. Inoltre, una fotocopia dei tuoi documenti può rivelarsi la salvezza in caso di furto o perdita (eh sì, purtroppo può capitare), soprattutto se viaggi all’estero. Tieni queste copie in valigia e in versione digitale sul telefono.

5. Prepara un piano B, C, D…


Non dico di avere un piano B proprio per tutto ma in particolare per i mezzi di trasporto. Tra scioperi, manifestazioni e cortei di ogni tipo sono sicura che hai ben presente la sensazione di vedere sul tabellone il proprio treno cancellato o in ritardo di 2 ore. Non c’è niente di più frustrante.

Il mio consiglio per non dover trovare un ripiego dell’ultimo minuto? Prepara in anticipo un piano B (e volendo anche C). Così sarai meno persa in caso di problemi, saprai subito come venirne fuori ed arrivare comunque a destinazione. Così facendo ti sentirai più tranquilla sentendo di avere il controllo della situazione. Non basterà uno sciopero a rovinarti il tuo primo viaggio in solitaria.

6. Parlane con i tuoi cari


Puoi starne certa, tutti avranno qualcosa da ridire sulla tua scelta di partire da sola, soprattutto se è la prima volta. In fondo, anche se riuscissimo a distaccarci completamente dal giudizio degli altri, saremo sempre, almeno in parte, condizionate dalle ansie e dalle paure che ci hanno trasmesso.

Quindi per farli smettere di assillarti, parlane direttamente con loro. Parlate del viaggio, del perché hai preso questa decisione, tranquillizzali (e tranquillizzati già che sei). Cercando di convincere loro, convincerai te stessa ancora di più. E chissà, magari riuscirai anche a incoraggiarli a ospitare a loro volta una viaggiatrice.

Vedrai che più ne parlerete, più saranno pronti a lasciarti partire.
Le loro preoccupazioni saranno uno stimolo per informarti al meglio e prepararti ad affrontare qualsiasi situazione. Senza contare che potrebbero darti degli ottimi consigli sulle cose indispensabili da mettere in valigia (sì mamma, l’ho presa la crema solare), i luoghi da visitare e i mezzi di trasporto.

Non vederlo come un peso, dopotutto non puoi partire di punto in bianco, senza avvertire nessuno. A meno che…

7. Avere un primo contatto con la destinazione


Dopo averne parlato coi tuoi familiari è l’ora di parlarne con dei veri esperti di viaggio. È tempo di affirdarsi a internet, quel magico strumento che trabocca di informazioni (anche troppe a dire il vero). Il mio consiglio per non farsi trascinare via da questa corrente di informazioni? Cerca dei blog e confronta le informazioni.

La maggior parte dei blog si basano sull’esperienza personale degli autori e delle autrici. Non prendere tutto alla lettera ma adatta i suggerimenti alla tua meta. Sii tu l’autrice della tua esperienza. Hai una domanda in particolare? Troverai di sicuro un forum che possa aiutarti.

Se invece preferisci parlare vis-à-vis con una persona, troverai di sicuro delle avventuriere e degli avventurieri disposti ad incontrarti e a condividere con te la loro esperienza (positiva o negativa che sia). Ma fai attenzione, molte esperienze parlano di viaggi all’estero, che hanno poco a che fare con i viaggi entro i confini nazionali. Anche se a grandi linee tutti i consigli possono essere utili, considera che saranno sempre legati alla destinazione.

Dopo aver fatto il pieno di consigli su come organizzare un viaggio in solitaria, cerca suggerimenti sul luogo che visiterai: le cose da non perdere, come evitare i posti troppo turistici e dove trovare gli angoli più insoliti.

Grazie alla nostra rete di ospitanti, già prima di partire avrai la possibilità di parlare con una persona che conosce il posto e  imparare come organizzare un viaggio fin da subito. Infine, sia prima della partenza sia all’arrivo, non esitare a rivolgerti all’ufficio turistico della città che indubbiamente saprà come aiutarti.

8. Riconnettiti con te stessa 

“Questo numero non è al momento raggiungibile”
“Questo numero non è al momento raggiungibile”
È la tua primissima esperienza di viaggio in solitaria e,comunque vada, sarà indimenticabile. Vuoi un consiglio per goderti al meglio questo momento? Lascia perdere tutto ciò che ha a che fare con la tua vita quotidiana. Parola d’ordine? Approfittane! Quindi disconnettiti: le mail di lavoro possono aspettare.

Dì alla tua famiglia che non sarai raggiungibile, che vuoi immergerti completamente nell’atmosfera del luogo e non pensare più a tutti i problemi che hai lasciato a casa. Sono sicura che capiranno. Vedrete che al tuo ritorno sarà ancora più bello raccontare tutti gli aneddoti e mostrare tutte le foto piuttosto che sentirvi tutte le sere per descrivere la tua giornata nei minimi dettagli.

Per quanto riguarda il lavoro, sì, sarà dura. Pensavi di riuscire a concludere quel progetto prima di partire e invece venerdì sera ti ritrovi ancora sommersa dai documenti. Un consiglio? Non lanciarti in un progetto troppo impegnativo la settimana prima di partire. È meglio non iniziare che non finire, sarai molto più serena.

9. Confida in chi ti vuole bene


Avrò chiuso la porta a chiave? E le piante chi le annaffierà? Cavoli! Ho lasciato il gatto fuori… Calma! Andrá tutto bene. Prima di partire, affida la casa a qualcuno di cui ti fidi. Fai una lista di tutto quello che potrebbe crearti ansia durante il viaggio (dare da mangiare ai pesci, portare a spasso il cane), niente di complicato. Se hai scelto una persona in particolare è perché confidi in lei e sai che non metterà a fuoco la casa quindi… scialla!

Se lasci a casa la famiglia per un momento di evasione, niente panico. I bambini staranno bene e saranno ancora più felici di vederti al tuo ritorno. Certo, ti mancheranno, ma nella vita bisogna sapersi prendere del tempo per sé stesse. Durante il tuo primo viaggio in solitaria, non devi trovare fiducia solo in te stessa ma anche nei tuoi cari. Se la caveranno di sicuro anche qualche giorno senza di te.

10. Assapora una nuova cultura

Scopri culture diverse
Scopri culture diverse
Che sia in Italia o all’estero, vivrai una nuova esperienza e quindi entrerai in contatto con una nuova cultura: le tradizioni cambiano anche tra nord e sud d’Italia! Allora ultimo consiglio per imparare come organizzare un viaggio da sola: apri la mente, sii pronta a scoprire le  tradizioni e le abitudini del luogo che stai visitando. Più ti immergerai nella cultura del posto, più la tua esperienza sarà unica e autentica.

Informarsi sugli usi e costumi può anche evitare numerose figuracce. Molte parole, gesti o espressioni possono essere interpretati male in alcune regioni. Non ti offendere se qualcuno te lo fa notare, anzi, impara dai tuoi errori e assapora le differenze che renderanno il tuo viaggio unico.

Per evitare situazioni imbarazzanti, cerca le differenze più grandi con la tua regione prima di partire. In questo modo ti sentirai più a tuo agio e eviterai quei freddi sguardi di perplessità da parte degli abitanti del posto.

Ecco tutti i consigli che posso darti su come organizzare un viaggio da sola per la prima volta. Adesso non ti resta che adattarli alla tua destinazione e lanciarti in questa nuova avventura!

Facciamo un piccolo recap? Basta chiedere!
  1. Scegliere la meta e prenotare l’alloggio
  2. Pianificare ma non troppo
  3. Prepararsi mentalmente
  4. Fare la valigia in base alla destinazione
  5. Preparare un piano B per i mezzi di trasporto
  6. Parlarne con i tuoi cari
  7. Informarsi sulla meta e sui viaggi in solitaria
  8. Staccarsi dalla vita di tutti giorni
  9. Fidarsi dei tuoi cari
  10. Aprirsi a nuove esperienze

L’ultimo suggerimento che voglio darti è: GODITELA! 

Adesso che sei pronta a partire da sola, ti stai chiedendo come scegliere la meta? Dai un’occhiata alle migliori mete francesi dove potrai viaggiare risparmiando!


Traduzione dal francese a cura di Caterina Amadei

AVVENTURA| CULTURA LOCALE| VIAGGIO
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